Protagonisti assoluti del Concerto di apertura del Festival Internazionale di Musica Sacra Sanctae Juliae di sabato 28 aprile 2018, sono stati il Grand Piano Vincenzo Cresci e il Gran Coda Erard Paris, appena restaurati. 

La serata dal titolo, Il Pianoforte Ottocentesco nel Salotto Livornese, ha visto la partecipazione di una platea interessata ai due strumenti d'eccezione: un rarissimo Grand Piano Vincenzo Cresci, costruttore di pianoforti, attivo in Livorno all’inizio dell’ottocento, ispirato al viennese J.Schantz ed espressione della più alta e raffinata arte costruttiva italiana; un gran coda da concerto Erard – Paris del 1850, il pianoforte da concerto per eccellenza dell'ottocento. Il programma del concerto ha riportato alla luce musiche dei compositori livornesi, in particolare musiche sacre o preghiere di A. Soffredini, R. Del Corona, F. Campana, P. Carlini, R. Matteini, celebri musicisti attivi in tutta Italia e nel mondo che testimoniano il clima di grande fervore e apertura culturale nella Livorno ottocentesca.

Grandi protagonisti del concerto il soprano Michela Sburlati, artista di spicco nel panorama internazionale, il tenore Paolo Bernardi e il giovane pianista Cosimo Leopoldo Del Corona. Ha presentato i due prestigiosi strumenti il M° Claudio Veneri, direttore artistico e scientifico del Laboratorio di Restauro Pianoforti Storici della Accademia dei Musici – Marche Italy, eccellenza internazionale con la presidenza onoraria del M° R. Muti ed il sostegno del Professor P.Angela. Al pianoforte il M° Emanuele Lippi e lo stesso M° Claudio Veneri.

 

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